La sua lunga latitanza costituisce una conferma della posizione di preminenza e prestigio raggiunta negli ambienti della mafia, tale da consentirgli di sottrarsi alle continue accurate ricerche disposte nei suoi confronti. Del resto dallo stesso fratello Vincenzo, Tommaso Buscetta é indicato come individuo dedito a vita scioperata e dissipata, solito ad accompagnarsi con individui che si "annacano"...